Incontro Con L'ignoto. 2022 AC Epic 1000 Film + Storia

L’evento BC Epic 1000 di quest’anno nella Columbia Britannica ha messo alla prova i ciclisti con temperature da record sull’impegnativo percorso di 1.000 chilometri attraverso la provincia. Kenton Gilchrist ha realizzato un video che mostra il tempo più veloce conosciuto (FKT) di Meaghan Hackinen. Puoi anche trovare una riflessione scritta di Meaghan.

Encounter With The Unknown è un nuovo film di Kenton Gilchrist alla Blade 9 Films (@blade9films) che segue la corsa record di Meaghan Hackinens 2022 BC Epic 1000 nella British Columbia lo scorso giugno. Il caldo e l’umidità dell’estate hanno fatto sì che molti corridori avessero difficoltà a completare il percorso di 1.000 km. Meaghan Hackinen ha stabilito il miglior tempo femminile (FKT) ed era di poche ore davanti al record di Tom Hainisch di 2 giorni, 19 ore e 45 minuti. Le interviste con Meaghan e i momenti di ispirazione dell’evento sono inclusi nel film. Ci sono anche alcune riprese incredibili che ti danno una buona idea del percorso. Guarda Incontro con l’ignoto di seguito, seguito da una riflessione di Meaghan.

C’è qualcosa di soddisfacente nel fare cose che non hai mai fatto prima e scoprire di cosa sei capace.

Corse Attraverso Una Cupola Termica

Di Meaghan Hackinen (@meaghanhackinen)

La ghiaia scricchiolava sotto le mie gomme mentre sfrecciavo verso il Myra Canyon lungo il Kettle Valley Rail Trail. Il sole era svanito da tempo quando ho raggiunto i tralicci svettanti, ma il mio raggio anteriore illuminava i parapetti di legno destinati a impedire ai visitatori come me di lanciarsi per centinaia di metri nell’abisso del canyon. Dopo una giornata di oltre 110 gradi di calore, le temperature erano finalmente scese a un livello confortevole. In lontananza, il paesaggio urbano di Kelownas pulsava in mazzi di luce argentata, e mi chiedevo quale di quei puntini scintillanti segnasse la mia casa. Era Fernie, a 466 miglia di distanza nelle Montagne Rocciose, quella era la mia casa. Mentre svoltavo un’altra curva, le luci di Kelownas scomparvero momentaneamente. Presto sarebbero scomparsi mentre il percorso si dirigeva a sud verso Beaverdell e Rock Creek. Saremmo stati solo io e Amelia, il mio Tagliagole di Salsa, che rimbombava nel buio.

Il BC Epic 1000 è un evento di bikepacking fuoristrada autoportante che copre 1.040 chilometri (646 miglia) tra Merritt, British Columbia e Fernie. Segue il Trans Canada Trail e guadagna circa 36,0 m di altitudine. Il terreno non è troppo scoraggiante all’inizio. I primi due terzi del percorso seguono percorsi ferroviari con pendenze superiori al due percento. Il tratto finale segue un mix di singletrack, strade di servizio forestale e percorsi ferroviari con l’aggiunta di una pavimentazione per collegarli. Ci sono tunnel, ponti e panorami mozzafiato. Lo scenario spazia dai vigneti e dai ranch aridi dell’Okanagan ai lussureggianti Kootenays e alla selvaggia natura selvaggia delle Montagne Rocciose. Il sentiero non è nelle migliori condizioni. Tuttavia, ci sono alcuni punti salienti: il singletrack sabbioso che collega Castlegar a Trail e il Grey Creek Pass 5,76. 2 m di salita sul ghiaioso Grey Creek Pass. C’è anche un labirinto di strade di servizio forestale che collegano Elko e il traguardo, che ho potuto percorrere al buio.

Per fare scorta di carburante per la mia salita al Paulson Pass, mi sono fermato a una stazione di servizio di Grand Forks alle 10. Per sfruttare le temperature più fresche, avevo pedalato tutta la notte. Questo mi ha aiutato ad aumentare il mio vantaggio. Il termostato stava già salendo. Avevo abbastanza caldo da friggere un uovo sul marciapiede prima di lasciare il minimarket. Era un muro di calore intenso che già mi soffocava i polmoni. Dopo aver riempito le tasche di caramelle gommose per dopo, ho strappato un sacchetto di ghiaccio. Ho versato la maggior parte del ghiaccio nel mio zaino idratante, e poi ne ho infilato un po’ nei collant che avevo portato per fare dei calzini da ghiaccio. Mi sono infilato i calzini di ghiaccio rinfrescanti lungo la schiena e sono stato accolto con sguardi curiosi dalla gente del posto.

Ho deciso di stabilire un nuovo Fastest Known Time (FKT) femminile ed ero determinato ad avere successo. Ero sulla buona strada per vincere l’FKT ma ho iniziato ad allontanarmi dal gruppo. Ho ripensato alla mia strategia e ho deciso che potevo rallentare, farmi una doccia fredda e godermi un po’ di tempo libero nelle aree con aria condizionata, pur impostando un nuovo FKT femminile. Oppure potrei spingermi fino in fondo e vedere quali sono le mie vere capacità.

Ho scelto il secondo.

Ho mantenuto brevi le soste per il rifornimento e ho segnato sacchi di ghiaccio in ogni occasione. Quando le temperature hanno superato i 100 gradi e sembrava che la mia faccia si stesse sciogliendo nella mia maglia, mi sono spogliata nuda e sono saltata in un ruscello. Era difficile digerire cibo solido. Tuttavia, il mio cervello confuso dal calore ha chiarito che mi vedevo come Terminator. Non mi sarei fermato finché non fossi arrivato lì.

La seconda notte ho capito che avevo bisogno di dormire e mi sono fermato per un po’ in un motel di Fruitvale. Sono uscito di nuovo a mezzanotte e mezza per prendere il primo traghetto da Balfour e iniziare la mia salita del Grey Creek Pass nelle fresche ore del mattino. Sebbene la salita dell’8,6% sia stata difficile, le viste panoramiche dalla vetta erano più impressionanti del ripido grado dell’8,6%. Sfortunatamente, le mie gambe non sono riuscite a riprendersi dopo la salita. Mi facevano male le mani e il sedere, mi facevano male gli occhi e gli occhi erano pieni di insetti a causa del fatto che avevo perso i miei occhiali da notte trasparenti ed entrambi i miei occhiali da sole. Ma ho avuto il mio vantaggio e ho continuato. O così ho pensato.

Nessuno ti parla di Elko.

Forse ho dimenticato di menzionare i 50 km (31 miglia) che ci aspettavano. Invece di un facile viaggio verso casa, mi sono ritrovato a trascinare la povera Amelia su pendii ripidi e accidentati in un’oscurità disorientante mentre giravo intorno al monte Broadwood, certo di essere perso per sempre in questa strana terra del Nulla ricostruita da inquietanti frammenti del mio faro. Non ero in ottima salute e le mie capacità di guida della bici sono state messe alla prova su terreni difficili. Ho fallito il mio test. Un goffo wipeout ha distrutto il mio eTrex, lasciandomi con un mignolo livido. Mentre faticavo a trovare il dispositivo, ho pensato a cose peggiori. Almeno non stavo barcollando sotto il sole insopportabile; almeno non ho avuto un enorme taglio sul fianco nel mio pneumatico tubeless; almeno non sono stato perseguitato per tutta la notte da un famelico leone di montagna.

Poco dopo le 3 del mattino, ho tagliato il traguardo al municipio di Fernie. Ho tagliato il traguardo al municipio subito dopo le 3 del mattino e ho ottenuto la vittoria assoluta di quasi 17 ore. Mio padre, che mi aveva accompagnato durante gli allenamenti, così come Lennard Pretorius, il pianificatore di percorsi e l’architetto dietro la BC Epic, erano lì per festeggiare con una bottiglia di spumante. Quando il flusso di benvenuto di euforia dei finalisti si è diffuso, ho sollevato il mio bicchiere di plastica. Era possibile. Infine.

Affidarsi al mio lato competitivo per andare duro era stata una scommessa, soprattutto nell’ondata di caldo senza precedenti, ma aveva dato i suoi frutti, sia nella soddisfazione guadagnata spingendo i miei limiti sia nell’assicurarmi la vittoria assoluta della gara. Amelia, la mia fidata compagna a due ruote nell’avventura e nell’avventura, mi sorrise. Non vedeva l’ora di scoprire cosa avremmo scoperto dopo.

Risultati

  • 1° posto (FKT femminile): Meaghan Hackinen (2D:19H:45M)
  • 2° Posto (Maschile): Cory Ostertag (3D:12H:13M)
  • 3° posto (maschile): Graham Suffield (3D:21H:57M)
  • Lucy Eykamp (D:10H 53M) è il 2° posto (Donne).

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